A
Deepland, perfino i bambini conoscono l'antica leggenda dell'uovo, essa viene solitamente raccontata dai genitori ai figli giovanissimi quasi fosse una favola. Si dice che ogni creatura di Deepland, alla nascita, possieda un 'uovo' dentro di sé, nel quale si trova un potere speciale che si evolve con il suo proprietario. Forse è anche per merito delle uova che i deeplanders sono così disomogenei: alcuni presentano una carnagione d'ebano, altri hanno delle lunghissime orecchie appuntite e tratti somatici affilati o altri ancora, per esempio, possono spiccare il volo grazie alle loro ali. Tutti, chi più chi meno, sembrano andare d'accordo tra loro. Le loro vicende si intrecciano, si separano o si spezzano per merito di una delle divinità più importanti: il
Fato. Egli si abbatte come un fulmine a decidere le sorti di qualunque creatura, inesorabile, imprevedibile, immortale. Questa è una cosa che spaventa i deeplanders: infatti, nei tempi più antichi, un profeta declamò l'esistenza di un essere superiore, un padre buono e al tempo stesso l'unico che avrebbe potuto contrastare anche se minimamente, il Fato. Fu la nascita di una religione.
Intanto, la
Dama Nera, un'elegante criminale che da qualche tempo a questa parte ha preso le redini del terribile e violento
Clan della Falce (una setta di assassini e guerrieri letali), ha finalmente compreso, dopo lunghe ricerche ed esperimenti, che le uova si possono distruggere ancor prima della loro evoluzione tramite l'assunzione/iniziezione di un composto naturale a base di
loto nero.
Un nuovo, folle progetto stava per essere attuato: se tutte le prossime generazioni di deeplanders fossero state private dei loro poteri unici, sarebbero divenute molto più vulnerabili, e controllabili. Il Clan della Falce, l'unico rimasto dunque con membri speciali e dotati delle uova, avrebbe trovato la strada spianata verso l'instaurazione di una nuova
dittatura di terrore.
La Falce divenne nemica degli abitanti di Deepland. Le due coalizioni sono tutt'oggi in conflitto..
